Sentieri (8) Sentieri cervino con la guida

La Gran Balconata del Cervino (107)

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La Gran Balconata del Cervino (107) Questo affascinante itinerario si snoda nella Valtournenche avendo come punto di riferimento il Monte Cervino la cui maestosa mole accompagnerà e guiderà il viaggiatore lungo tutto il percorso. La Gran Balconata, sentiero 107, è di fatto un viaggio attraverso la cultura e le tradizioni valdostane, un contatto diretto con…

Sentiero di Sant’Anna (18)

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La Cappella di Sant’Anna – Notre Dame de la Garde San Giovanni Paolo II Nei pascoli del Tramal Dameun (“tramuto superiore”, 2390 m s.l.m.) dell’Alpe Promindoz si trova una cappellina in cristallo e metallo, edificata nel 1994 dalla famiglia Bich al cospetto del Cervino e delle Grandes Murailles. Pur dotata di un micro-campanile, è troppo…

Sentier de l’Abbé Gorret (63)

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L’Abbé Amé Gorret (1836 – 1907) Un gran cuore, una penna arguta a servizio d’una mente fine, un fisico grande e atletico, un portafoglio a rischio di vuoto metafisico, un po’ come il suo stomaco. Tutto questo e molto altro era don Amé Gorret, il Gran Gorret. Nasce il 25 ottobre 1836 a Valtournenche. Era…

Sentier J.A. Carrel (65)

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Jean Antoine Carrel (1829 – 1890)
Jean-Antoine Carrel “il Bersagliere”, nasce a Cretaz in Valtournenche nel 1829, cresce facendo il pastore e il contadino. Cacciatore e gran camminatore, ama la sua terra e ciò lo porta ad acquisire una grande abilità nell’arrampicarsi e nel percorrere le montagne in sicurezza; è chiamato il bersagliere per la sua partecipazione alle Guerre di Indipendenza. Negli anni in cui esploratori e alpinisti iniziarono ad interessarsi al Cervino è l’unico uomo della valle che crede nella possibilità di scalare la Gran Becca (nome con cui i Votornen, abitanti della valle, chiamavano il Monte Cervino), egli intravede in questa passione un nuovo mestiere, intuisce un futuro per sé e per la sua gente. Uomo rude, risoluto, altero e difficilmente trattabile, come guida è impareggiabile per bravura, sicurezza e coraggio. L’amico-rivale Edward Whymper lo considererà “il più elegante arrampicatore che abbia mai visto”, l’unico con il quale è possibile arrivare in vetta alla Gran Becca.

Sentier J.A. Carrel (sentiero 65)

Il Sentier J.A. Carrel si snoda per trenta chilometri nella conca del Breuil all’ombra del Cervino tra scorci e paesaggi di rara bellezza. Un percorso ricco di personalità in grado di suscitare nell’escursionista di oggi quelle intense emozioni che cacciatori e pastori prima ed esploratori ed alpinisti poi, hanno da sempre vissuto ai piedi della Gran Becca.
L’itinerario ha inizio dai 1850 metri di Perrères per salire sul lato destro orografico della valle sino oltre il limite della vegetazione boschiva; percorre gli antichi sentieri che collegano i “tramail”, gli alpeggi più alti, per spostarsi poi in un ambiente selvaggio e suggestivo, le morene ai piedi della Gran Becca, per giungere infine al Rifugio l’Oriondé a quota 2808 metri.
Da qui lo sguardo domina la valle, da qui il Cervino è così vicino da svelare le sue forme più intime, i suoi anfratti più angusti.
L’itinerario di rientro a Perrères scende sul lato sinistro orografico, quello più antropizzato, transita tra le testimonianze della storia più recente che hanno reso Cervinia famosa in tutto il mondo per spostarsi a sud, tra verdi pascoli sino ad affacciarsi a Valtournenche, culla dei protagonisti della storia di questi luoghi.
La discesa in uno splendido bosco di larici, filtro tra natura selvaggia e civiltà, ci riporta a valle da dove l’avventura è iniziata.